Il galateo del matrimonio: la top ten del bon ton per gli sposi

Come tutte le occasioni importanti, anche il matrimonio ha precise regole di galateo che è indispensabile conoscere e seguire per la buona riuscita dell’evento. Andiamo a vedere le dieci principali regole di etichetta a cui dovranno aderire gli sposi nell’organizzazione delle nozze… con un occhio di riguardo alla situazione post-Covid.

 

1. Le partecipazioni: il biglietto da visita degli sposi

Cominciamo dalle basi: le partecipazioni, che non sono un semplice dettaglio, bensì il vero e proprio biglietto da visita degli sposi. Secondo il galateo del matrimonio dovranno essere scritte in grigio o in nero e le buste dovranno essere personalizzate con gli indirizzi a mano. Sì alla sobrietà, no a pacchianità, snobismi o espressioni pompose. Dovranno essere inviate almeno 3 mesi prima dell’evento.

 

2. I testimoni: una scelta accurata

I testimoni di nozze sono figure importanti e dovranno essere scelti in base a rapporti di duratura amicizia. Le persone prescelte dovranno essere avvisate con preavviso, in modo da organizzarsi per tempo, e secondo il galateo del matrimonio avranno diritto a un regalo speciale o originale, che esuli dalla classica bomboniera.

 

3. Le bomboniere: viva la discrezione

Secondo il galateo delle nozze, le bomboniere dovrebbero essere inviate dalle famiglie degli sposi dopo il matrimonio, mentre la coppia è in luna di miele, ma la prassi è ormai che siano consegnate personalmente dagli sposi dopo la festa di matrimonio. Dovranno essere oggetti piccoli e discreti, uguali per tutti.

 

4. Il bon ton del matrimonio per l’abbigliamento degli sposi

L’etichetta impone che la sposa non entri in chiesa con spalle e schiena scoperte. Se prevede di indossare il velo, potrà farlo solo in chiesa, non nel rito civile. Le calze sono un accessorio necessario in quanto indice di eleganza e sobrietà: non a caso, per la sposa è vietato indossare scarpe aperte. Lo sposo può indossare il tight (o il meno formale mezzo tight) di giorno fino alle 16:00. Il pomeriggio, sì all’abito blu scuro con camicia bianca e cravatta. L’elegante frac può essere indossato per cerimonie solenni dopo le 18:00, con fiore bianco all’occhiello.

 

5. L’ingresso in chiesa: rispettare l’ordine

Se scegliete di sposarvi in chiesa, ricordate che lo sposo deve arrivare prima della sposa, insieme alla madre o a una parente, a cui porgerà il braccio sinistro. La sposa dovrà farsi attendere, ma non troppo! Il galateo del matrimonio prevede circa 20 minuti di tempo dopo l’ingresso del futuro marito. La sposa arriverà in auto e sarà accompagnata all’altare dal padre o da un suo sostituto. La madre della sposa arriverà invece prima sul luogo della cerimonia, accoglierà gli invitati e sarà l’ultima a sedersi.

 

6. Il bouquet: l’ultimo regalo da fidanzati

Secondo il galateo delle nozze, il bouquet deve essere scelto dallo sposo e fatto consegnare a casa della sposa la mattina del matrimonio, come ultimo regalo da fidanzato a fidanzata. La sposa terrà il bouquet con la mano sinistra e lo poggerà all’ingresso della chiesa, per riprenderlo alla fine della cerimonia. Il lancio del bouquet dovrà avvenire di spalle.

 

7. L’assegnazione dei posti a tavola: uno dei momenti più critici!

A meno che gli sposi non decidano di avere il proprio tavolo di coppia, il bon ton del matrimonio per quanto riguarda la tavola impone che la sposa si sieda alla sinistra del marito e a scalare ci saranno il padre, la madre e il testimone. Non ci sono invece regole in merito alla disposizione degli invitati. In genere vengono predisposti tavoli che vanno da un minimo di 6 ad un massimo di 10-12 posti. Nell’assegnazione dei posti, fate attenzione a eventuali inimicizie fra gli invitati, in modo da creare un clima sereno. Gli invitati potranno essere suddivisi per categorie (amici di infanzia, colleghi di lavoro, compagni di università, etc.). Un’alternativa è il tavolo imperiale: gli sposi si siederanno al centro del lato lungo e gli invitati potranno sedersi o in posti assegnati oppure liberamente in “aree” predefinite.

 

8. Sempre insieme durante il ricevimento

Durante il ricevimento, gli sposi non dovrebbero mai restare separati e dovrebbero avere cura di salutare tutti gli ospiti e prestare loro attenzione girando fra i tavoli. Secondo il galateo del matrimonio, la sposa aprirà le danze facendo il primo ballo, se possibile, con il papà. Lo sposo non dovrà mai togliersi la giacca durante il banchetto.

 

9. Divisione delle spese: tradizione vs modernità

Oggi molte coppie preferiscono pagare in autonomia le spese del matrimonio, soprattutto se vivono già insieme. Tradizionalmente però i costi venivano divisi equamente tra le famiglie degli sposi: in particolare, la famiglia della sposa si occupava di partecipazioni, bomboniere, corredo, fiori, abito della sposa, abiti per damigelle e paggetti e ricevimento. Alla famiglia dello sposo spettavano invece l’acquisto e l’arredamento della casa, le fedi nuziali (con incise all’interno la data di nozze e i nomi degli sposi), il bouquet e la luna di miele. Starà a voi decidere se rispettare il galateo del matrimonio tradizionale!

 

10. Ringraziamenti: i dettagli che fanno la differenza

Per rispettare le norme di bon ton del matrimonio, al rientro dal viaggio di nozze – e comunque non oltre i 6 mesi dopo il matrimonio – gli sposi dovranno spedire dei ringraziamenti personali agli invitati che li hanno omaggiati con un dono.

 

Bonus: il matrimonio post COVID 19

Dopo le restrizioni dovute al COVID-19, finalmente è di nuovo possibile celebrare e festeggiare i matrimoni. Il galateo del matrimonio nel 2021, in epoca post COVID, impone però alcune nuove regole da rispettare. Ecco le principali:
– all’altare, gli sposi dovranno mantenere la distanza di un metro dai testimoni e dall’officiante.
– Il responsabile della location del banchetto dovrà controllare che vengano rispettati i protocolli ed evitati assembramenti, la temperatura degli ospiti all’ingresso non dovrà superare i 37,5 gradi e ciascun ospite dovrà dimostrare di essere stato vaccinato da almeno quindici giorni con la prima dose, oppure di essere guarito dal virus o aver effettuato un tampone con esito negativo nei due giorni precedenti.
– Il pranzo o la cena dovranno essere serviti e non a buffet. L’uso della mascherina chirurgica è obbligatorio all’interno, quando ci si alza dai tavoli. All’esterno va indossata se non si riesce a mantenere la distanza di un metro dagli altri ospiti non conviventi.

 

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il galateo del matrimonio

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