Il matrimonio visto dal fotografo
Qualche giorno fa, durante un’intervista radiofonica, mi è stato chiesto: “Com’è il matrimonio visto dal fotografo?”.
La domanda mi è sembrata molto interessante e quindi vi voglio descrivere, nel modo più dettagliato possibile, la mia giornata del matrimonio.
Come fotografo, ho la possibilità di vivere il giorno del matrimonio a stretto contatto con gli sposi, osservando anche il “dietro alle quinte” che un invitato non avrebbe possibilità di vedere.
I preparativi
Il giorno prima del matrimonio bisogna controllare che tutta l’attrezzatura fotografica sia in ordine e perfettamente funzionante. Dopo di che faccio un veloce ripasso della scaletta della giornata che mi è stata riferita dagli sposi. Questo per evitare di scordare qualche richiesta particolare o qualche dettaglio importante. Infine, se non conosco i luoghi dove si svolgerà l’evento, verifico le mappe stradali e i tempi di percorrenza. Questi sono i miei preparativi, una volta svolti, sono pronto per fotografare i preparativi degli sposi.
A casa degli sposi trovo spesso un’atmosfera di “serena tensione” come mi piace definirla. Arrivando quando la sposa si sta truccando, ho la possibilità di notarne, non solo i cambiamenti esteriori, dopo trucco, acconciatura e soprattutto dopo aver indossato l’abito da sposa. Molto spesso percepisco anche la tensione che aumenta, mano a mano che si avvicina l’ora della cerimonia. Dipende poi molto da persona a persona, ma in fin dei conti si tratta sempre di una tensione positiva, appunto serena come dicevo prima.
Durante questa fase cerco sempre di intervenire il meno possibile, limitandomi a scattare con la massima discrezione, cercando di fare in modo che gli sposi si dimentichino della mia presenza. Così facendo gli sposi agiscono in modo naturale e anche le foto che realizzerò per documentare il giorno del loro matrimonio ne trarranno beneficio.
Il rito
E’ il momento più emozionante per gli sposi e più importante da eseguire per il fotografo. Qui, sia che si tratti di rito civile, sia che si tratti di cerimonia religiosa, non posso permettermi di sbagliare nulla. Ci sono momenti irripetibili, come lo scambio degli anelli, durante i quali presto massima attenzione alla scena nel suo complesso e ai singoli dettagli.
Mi capita di scattare foto con sposi che si commuovono alla vista della loro sposa, o genitori che, al momento dello scambio degli anelli, non trattengono le lacrime. Bellissimi anche i bambini che spesso fanno da paggetti e da damigelle e che regalano sempre attimi di una spontaneità unica. Devo quindi esser pronto a catturare questi istanti.
Il servizio fotografico di coppia
Terminata la cerimonia, spesso prima di raggiungere la location del ricevimento, eseguo uno shooting con gli sposi. La coppia finalmente si rilassa un po’ dopo le mille emozioni vissute fin’ora. Il fotografo può dare libero sfogo alla sua creatività, pur rispettando la personalità e l’unicità degli sposi. Questo significa scattare delle fotografie senza forzare la coppia in atteggiamenti o pose innaturali, Piuttosto cerco di rendere il servizio fotografico di coppia una specie di “gioco”. In questo, mi aiuta il fatto di conoscere bene le persone che ho di fronte, grazie agli incontri avuti in studio prima del giorno del matrimonio.
Durante il ricevimento
Dopo la parentesi di scatti con i soli sposi, mi rituffo nell’atmosfera di festa quando accompagno gli sposi al ricevimento. Ho l’opportunità di fotografare gli invitati, le portate e il buffet, gli scherzi degli amici, i balli e tutti quiei dettagli che fanno da cornice al giorno del matrimonio. Mano a mano che si avvicina la conclusione dell’evento, nonostante le energie fisiche si stiano riducendo, la voglia di fotografare e raccontare la giornata è ancora tanta. Prima dei saluti finali è d’obbligo mettere in sicurezza le immagini scattate, effettuando un salvataggio di backup, dopo di che si rientra, stanchi, ma felici di fare questo lavoro.
Questo è, in sintesi, il matrimonio visto dal fotografo. Ci sarà poi tutta una lunga fase di selezione e sviluppo delle immagini, che porterà poi a realizzare il racconto fotografico del matrimonio. Ma di questo parleremo un’altra volta.
Alla prossima, ciao.
